Durante i lavori per lo spianamento di un dosso sono affiorate alcune tombe (di cui solo due scavate), in parte già manomesse prima dell’intervento della Soprintendenza. Le sepolture, alcune delle quali sono individuabili in superficie, sono dislocate prevalentemente lungo il pendio meridionale, mentre sul fianco opposto del colle la superficie sbancata è cosparsa di frammenti di laterizi la cui tipologia si differenzia da quella dell’area sepolcrale. La Tomba 1, con orientamento NE/SW, presenta una forma trapezoidale (m. 1,80x0,47/0,37), con pareti rivestite di muratura a secco a filari di mattoni e ciottoli; sul lato breve sud-occidentale è presente una lastra di pietra infissa di coltello, simile a quelle che costituivano la copertura piana della tomba stessa. La Tomba 2 presenta il medesimo orientamento ed è assimilabile alla tipologia della precedente. Non si sono rinvenuti oggetti di corredo. Gli scarsi frammenti ceramici raccolti in superficie non sono indicativi dal punto di vista cronologico. Un unico frammento di pietra ollare porta ad ipotizzare una datazione nella necropoli ad età tardoantica o altomedievale, come confermato anche dalla tipologia tombale (VII-VIII sec. d.C.)