Cascina Le Vallette

Torino, XVII - XVII

Il complesso edile è inserito nel territori della periferia a NO della città, nell’isolato compreso tra la via della Pervinche e il Corso Ferrara, che fa parte del quartiere omonimo nato in seguito a un disegno di espansione della città. La realizzazione si eleva con pianta a C intoro ad un aia rettangolare, ed è composta da cinque corpi di fabbrica che si levano su un livello medio di due paini fuori terra. Il fronte settentrionale del cortile è delimitato da una costruzione adibita per la maggior parte a civile abitazione. Tre percorsi verticali consentono di raggiungere il piano superiore. In corrispondenza dell’angolo NO si sviluppa internamente una semplice scalinata a due rampe in pietra, mentre in posizione centrale all’edifico è collocata un’altra scala interna ad una rampa in muratura in mattoni e pietra. Esternamente sulla dx, una terza scala all’aperto porta ad un lungo ballatoio lapideo, che sorretto da robuste mensole in pietra, corre orizzontalmente per tutta la facciata. A dx in continuità con il prospetto dell'abitazione, si sviluppa l'edificio rurale, con muratura in mattoni. Un'unica copertura in doppio spiovente con coppi su capriate lignee conclude il fabbricato. Il corpo di fabbrica posto ad occidente, di più recente fabbricazione, presenta una muratura di mattoni a vista con un prospetto aperto da tre fornici a sesto ribassato con copertura a doppio spiovete in coppi. Un modesto corpo di fabbrica con tettoia si aggancia al portico in prossimità dell’angolo di SO. A mezzogiorno si erge parte di quella che doveva essere la palazzina signorile che conserva l’ingresso porticato con passo carraio e volta a padiglione realizzata in muratura di mattoni a lisca di pesce. Una scala esterna in muratura ad una rampa conduce ad un terrazzino sul quale si aprono le porte di due stanze

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