busto femminile

reliquiario a busto,

La base sbalzata a riccioli e volute vegetali reca al centro la teca portareliquie, con tre tondini con il nome dei santi dei quali sono custodite le reliquie. Il busto rappresenta una donna incoronata, con veste a fiorami riccamente cesellata e un filo di perle nei capelli

  • OGGETTO reliquiario a busto
  • MATERIA E TECNICA metallo/ laminazione/ sbalzo/ cesellatura/ argentatura
    legno/ sagomatura
  • LOCALIZZAZIONE Salussola (BI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Di questi due reliquiari a busto e degli altri analoghi raffiguranti San Francesco di Sales non c'è memoria in archivio, dove sono però conservate delle autentiche ottocentesche delle reliquie conservate; i quattro busti sono quindi databili, anche per motivi stilistici, ai primi anni del secolo XIX (LEBOLE D., Storia della chiesa biellese. Le pievi di Vittimulo e Puliaco, Biella 1979, p. 267). Per quanto riguarda l'iconografia dei busti femminili è possibile un raffronto con i ritratti di Giovanna di Valois (1464 - 1505), santa fondatrice dell'Ordine mariano dell'Annunziata, già moglie del re Luigi XII di Francia, duchessa di Berry, beatificata nel 1742 e canonizzata nel 1950. Schedatura precedente: Novelli S., 1969
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100021749
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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