Cisterna, Eugenio

1862-1933
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  • BIOGRAFIA Eugenio Cisterna (1862-1933) nasce a Genzano, vicino Roma, dove si trasferisce all’età di 12 anni, entrando subito nella bottega di Andrea Monti, padre di Virginio Monti del quale Cisterna diviene allievo, collaboratore ed anche parente quando nel 1882 ne sposa la sorella Emilia. Si afferma a partire dalla decorazione della cripta in S. Agnese in Agone a Roma, inaugurata nel 1889, e diviene noto per i suoi interventi eseguiti in diversi luoghi sacri sia a Roma che fuori, di cui i più importanti – per rimanere in ambito romano - sono quelli per la chiesa del Corpus Domini delle Suore Adoratrici, per la chiesa della Sacra Famiglia (1895-1896; demolita) in stile medievale lombardo, per Sant’Alfonso dei Liguori e per la Chiesa di San Gioacchino in Prati edificata tra il 1891 e il 1898; (alcuni cartoni di queste decorazioni furono esposti nel 1900 alla Mostra Riunita della Società degli Amatori e Cultori, degli Acquarellisti, In Arte Libertas e dei Cultori di Architettura). In molte di queste imprese lavora a fianco del suo maestro Virginio Monti, ad esempio la chiesa del Corpus Domini e quella di San Gioacchino in Prati. Nel 1900 fonda a Roma lo Studio di Vetrate d’Arte Giuliani per il quale esegue i cartoni. Molti sono anche gli interventi nei palazzi romani come richiesta è la sua competenza nel campo del restauro, viste le sue conoscenze delle tecniche del passato. Tra quest’ultimi si cita fra tutti quello per l’arco trionfale in Santa Sabina (1915-1919) dove ricompone il mosaico disperso dal 1587 e purtroppo nuovamente perduto durante il secondo conflitto mondiale. Tra le ultime importanti decorazioni eseguite da Cisterna sono quelle per il padiglione italiano dell’Esposizione Internazionale di Anversa del 1930 e quelle per Parigi del 1931

dal catalogo

DOVE SI TROVANO LE OPERE