Catalogo Generale dei Beni Culturali

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Cimitero Ebraico - Modena

DESCRIZIONE Il cimitero ebraico si trova adiacente al cimitero comunale San Cataldo, nella prima periferia di Modena. E’ il terzo cimitero ebraico di Modena; il primo, risalente all'inizio del XVI secolo, si trovava in zona Fosse, vicino alle antiche mura, il secondo, istituito nel XVII secolo, era nel sobborgo S. Silvestro, e nel tempo subì diversi ampliamenti. Verso la fine dell’Ottocento gli israeliti modenesi iniziarono ad interessarsi alla creazione di un proprio reparto all’interno del cimitero cittadino di S. Cataldo. Nel marzo 1900 il Consiglio Comunale di Modena approvò il progetto e l’Università Israelitica si prese l’onere della sistemazione dell’area. Il nuovo cimitero fu inaugurato ufficialmente il 18 ottobre 1903, ed è tuttora in uso. Il campo ha forma rettangolare, cinto da un muro in laterizio. Ha due ingressi: uno dall’interno del cimitero comunale e uno, sul fronte nord, che consente l’accesso diretto dalla strada, costituito da un portale con colonne laterali, mensola e timpano, con cancello in ferro sormontato da una stella di David. Di fronte a questo ingresso vi è la cappella funeraria, realizzata in mattone faccia a vista sagramato e basamento intonacato. Il fronte della costruzione è tripartito, con portoni sormontati da timpani e decorazioni. L’interno dell’edificio è suddiviso in un’ampia stanza centrale con pareti e soffitto voltato ricoperti di affreschi e decorazioni e una vetrata sulla sommità del tetto, e quattro salette laterali. Il campo è tracciato da vialetti di ghiaia che si dipartono a raggiera. Le zone per l’inumazione si trovano in parte ai lati dei vialetti e in parte a ridosso del muro perimetrale; le sepolture seguono orientamenti diversi.