Luce ed ombra

scultura, 2001-2002

Si integra con le fughe dell’architettura. La simbologia richiama il raggio di sole che entra nel corpo nero dell’ombra della porta, dove, al suo interno, la luce cambia forma.

  • FONTE DEI DATI Regione Emilia-Romagna
  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA lamiera di ferro/ sabbiatura
  • ATTRIBUZIONI Mirandola Stefania (attiva-2002)
    Nati Ilario (attivo-2002)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Cimitero del Piratello - Imola
  • LOCALIZZAZIONE Cimitero del Piratello - Imola
  • INDIRIZZO Via Emilia ponente
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Dalla stretta collaborazione tra un artista e un'architetto nasce l'installazione Luce e Ombra. "Si tratta di un'opera concettuale che si integra con le fughe dell'architettura e la cui valenza metaforica è volta a richiamare lo scambio osmotico, tra il raggio di luce e il cono d'ombra sulla soglia, del paesaggio tra la vita e la morte, la trasformazione da energia immanente a trascendente." (Collina C., 2009, p. 76) L'apparato scultoreo si integra e si fonde con l'architettura diventando un'espressione sola. Due elementi verticali, in lamiera di ferro sabbiata, vanno a costituire un portale introducendo il tema predominante di tutta la scultura: il passaggio, l'andare verso l'ignoto. I due corpi che delimitano lo spazio di entrata catturano la luce deformandola e la restituiscono all'esterno, alla parete in cemento armato che collabora alla percezione deformata del fascio di luce. Il portale non è addossato alla parete ma vi è collegato tramite staffe e piastre che gli consentono di mantenere una propria autonomia, data anche dal suo protendersi verso l'alto. Un profilato leggero in acciaio inossidabile spazzolato avvolge la parete di fondo, rimanendone anch’esso nettamente scostato. Esso segue un andamento rettilineo presentandosi completamente a vista sul lato della parete che affaccia nel viale, mentre verso il corridoio è visibile in corrispondenza della feritoia che si apre al centro del portale, nonché prima e dopo l’ingresso nel portale stesso. Il profilato va ad ‘inserirsi’ nel fianco del ‘corpo nero’, entra a destra in alto, esce a sinistra in basso. All’interno, una lamiera in acciaio inossidabile calandrata e spazzolata, segue un percorso sinuoso limitato alla zona tra i due piedritti. Il fascio sinuoso e il raggio rettilineo restrostante si confrontano solo ed esclusivamente in corrispondenza della feritoia al centro del portale. (Relazione di Mirandola S. e Nati I. su Luce e Ombra)
  • TIPOLOGIA SCHEDA opere/oggetti d'arte contemporanea
  • ENTE SCHEDATORE IBC - Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna
  • PUBLISHER Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 2001-2002