Astratto. soggetto astratto

dipinto, 1972
  • FONTE DEI DATI Regione Emilia-Romagna
  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ISCRIZIONE Gerra 72
  • ATTRIBUZIONI Gerra Marco (1925 -2000)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei Civici - Museo di Storia della Psichiatria - Reggio Emilia
  • LOCALIZZAZIONE Musei Civici - Museo di Storia della Psichiatria - Reggio Emilia
  • INDIRIZZO Via Amendola, 2
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Gerra, erede per linea diretta delle avanguardie artistiche neoplastiche e concrete – dal cubismo analitico in avanti – lavora soltanto sulle Figure che organizza sulla base di relazioni e dipendenze interne fondate su regole costanti. “Da più di vent’anni [...] conduce operazioni su di un piano eminentemente sintattico fondando su poche invarianti di base, su pochi elementi costanti cioè, le regole di organizzazione dei segni definiti nelle forme di una serialità combinatoria: entro un telaio rigidamente bidimensionale, da cui la linea curva è bandita da molti anni, Gerra dispone i suoi segmenti di retta ordinati ora su assi cartesiani, ora su linee diagonali in modo che l’incontro combinatorio di verticale, orizzontale, obliquo, nonché degli angoli speculari ed opposti che in questo modo si formano, dia origine ad un linguaggio di variazione semantica entro, e non fuori, le unità lessicali elementari del codice da lui usato [e che portano, combinate, a più vaste strutture discorsive; come un’alfabeto]. [...] La ricerca di Marco Gerra è infatti un lungo viaggio attraverso la problematicità dell’estetico: il segno, la variabilità dei codici, l’analisi degli elementi combinatori e dei fenomeni visivi si svolgono entro uno spazio divenuto campo di appercezione psico-emozionale in cui una geometria euclidea sottilmente interrogata e posta in condizioni di crisi partecipa di una ristrutturazione di valori e di ipotesi, di una diversa e più profonda visualità estetica […] L’artista, infatti, anche se inevitabilmente giunge talora a fondare le sue costruzioni geometriche sull’ ‘ambiguo’ rapporto figura/sfondo, in cui esterno ed interno si scambiano i ruoli, è sempre sostenuto da una ‘delicata’ sensibilità che lo spinge a privilegiare quegli squilibri e quelle tensioni piuttosto accennate ( o sottintese, addirittura) che violentemente ostentate: e questo risultato è raggiunto, pure, grazie ad un dosaggio misurato e lirico delle scale cromatiche modulate su note vibranti di luminose velature.” (Berti G., 1985)
  • TIPOLOGIA SCHEDA opere/oggetti d'arte contemporanea
  • ENTE SCHEDATORE IBC - Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna
  • PUBLISHER Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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