Rebecca al pozzo (dipinto), Zanchi Antonio (1670-1690)

dipinto 1670-1690

L’evento raffigurato è un soggetto biblico: Rebecca al Pozzo, colto nell’attimo in cui il vecchio con il turbante, da identificare con il servo di Adamo, dona a Rebecca il bracciale alla presenza di altri due uomini con i cammelli e un giovane fanciullo.

  • FONTE DEI DATI Regione Emilia-Romagna
  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 141
    Larghezza: 172
  • ATTRIBUZIONI Zanchi Antonio (1631 -1722)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca Comunale di Faenza - Faenza
  • LOCALIZZAZIONE Pinacoteca Comunale di Faenza - Faenza
  • INDIRIZZO Via S. Maria dell'Angelo, 9
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’opera entrò a far parte della Pinacoteca in seguito al lascito della signora Livia Scavini, nipote del letterato Dionigi Strocchi. La vicenda critica è caratterizzata essenzialmente dall’ attribuzione a due artisti coevi che hanno svolto la loro attività pittorica a Venezia: tradizionalmente riconosciuta come opera di Andrea Celesti a partire dall’Ivanoff e confermata dalla letteratura critica successiva, lo stesso Golfieri accosta l’opera ad un’altra del Celesti, Gli Israeliti che sacrificavano agli idoli, trovando delle affinità soprattutto nella figura “…dell’uomo camuso col buffo copricapo a berretta.”; Voss invece sostiene che sia “opera indubitabile” di Antonio Zanchi “del quale ha tutte le caratteristiche”, rimarcando che, mentre il Celesti “…stende liquide le colate delle sue tinte a spiegare a volte intensità rembrandesche”, Zanchi “… mantiene una certa rigidità di linea, muovendo le sue masse con un certo equilibrio ritmico e fissando i suoi colori con una serena contenutezza”.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • ENTE SCHEDATORE CRC srl Bologna
  • PUBLISHER Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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