monumento funebre, Antolini Filippo (1817-1980)
Monumento sepolcrale a parete in stile neo-rinascimentale inserito sotto un'arcata incorniciato da una centina retta da lesene. Su questi elementi corre un fregio con un ricco motivo a palmette alternate a mazzi di capsule di papavero che alludono al sonno della morte. Sulle lesene sono rappresentate candelabre a foglia d'acanto, terminate in alto da bracieri ardenti. Al centro è inserito il sarcofago in gesso la cui fiancata anteriore è decorata con bassorilievi che rappresentano al lati due putti reggifestone, al centro lo stemma della famiglia con alcuni nastri. Sopra il sarcofago si erge un cippo con al centro la lapide sormontata da un tondo in gesso con il profilo del defunto, ai lati due figure femminili allegoriche a bassorilievo. La figura di sinistra (la Pace) reca in mano un ramo d'ulivo, quella di destra (la Prudenza) uno specchio con una serpe. Il cippo è coronato da una cimasa aggettante e decorata con volute e conchiglia centrale. Nella parte inferiore della parete, sotto il sarcofago, è inserita una lapide con iscrizioni e fiaccole incise. Altre lapidi sono poste nel pavimento prospiciente il monumento, a copertura dell'entrata alla camera sepolcrale. Ai lati del sarcofago sono presenti due vasi portafiori asportabili con il nome della famiglia.
- FONTE DEI DATI Regione Emilia-Romagna
- OGGETTO monumento funebre
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MATERIA E TECNICA
ferro/ battitura
intonaco
marmo bianco
marmo grigio
ottone
gesso
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MISURE
Profondità: 38
Altezza: 490
Misure varie: altezza sarcofago 94//larghezza sarcofago 185,5
Larghezza: 286
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ISCRIZIONE
FAM. BECCADELLI
FAM. GRIMALDI
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ATTRIBUZIONI
De Maria Giacomo (1762 -1838)
Trifogli Pietro (notizie-1820)
Antolini Filippo (1754 -1841)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Certosa Monumentale - Bologna
- LOCALIZZAZIONE Certosa Monumentale - Bologna
- INDIRIZZO Via della Certosa, 18
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno del monumento di deve a Filippo Antolini, la realizzazione delle parti decorative all'ornatista Pietro Trifogli. I bassorilievi del cippo e il profilo del defunto sono opera di Giacomo De Maria. Il monumento rappresenta un tipico esempio del revival neorinascimentale che si ebbe in Certosa nel secondo ventennio dell'Ottocento, sicuramente influenzato dalla traslazione dei sepolcri rinascimentali dalle chiese sconsacrate ai chiostri del cimitero. In questo caso l'influenza è desunta da due tombe in particolare, la Malvezzi-Lupari e la Zambeccari, entrambe provenienti da San Francesco.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- ENTE SCHEDATORE IBC - Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna
- PUBLISHER Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0