allegoria dell'Eternità

statua, 1817

Statua in marmo bianco raffigurante una figura allegorica femminile seduta avvolta in un panneggio bagnato che aderisce al corpo e le ricopre anche il viso, rendendo i lineamenti del volto indefiniti e sfumati.

  • FONTE DEI DATI Regione Emilia-Romagna
  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ scultura
  • MISURE Altezza: 132
  • ATTRIBUZIONI De Maria Giacomo (1762 -1838)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Certosa Monumentale - Bologna
  • LOCALIZZAZIONE Certosa Monumentale - Bologna
  • INDIRIZZO Via della Certosa, 18
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come desumiamo da alcuni disegni, tra cui quello dello Zecchi, la statua originariamente recava nella mano destra un serpente che si mordeva la coda, simbolo del ciclico ripetersi del tempo. Questo attributo identificava la figura allegorica con l'Eternità. La statua rappresenta il pezzo più celebrato e famoso dell'intero monumento e rivela le capacità tecniche e virtuosistiche dello scultore. Il De Maria, secondo quella che era una prassi consolidata, la eseguì in due fasi successive, ricavando la versione definitiva in marmo da un gesso in scala 1/1. Subito ribattezzata dai bolognesi "la velata" la figura fu riproposta in altri monumenti della Certosa (Fornasari, Levi) da Giovanni Putti.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • ENTE SCHEDATORE IBC - Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna
  • PUBLISHER Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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