Zuccherificio Società Romana Zuccheri (Cesena)
1901 - 1978
- FONTE DEI DATI Regione Emilia-Romagna
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’impianto produttivo, costruito tra il 1900 e il 1901, si trovava in prossimità del tessuto urbano edificato agli inizi del Novecento, di cui rappresentava il limite con il paesaggio agricolo circostante. Lo zuccherificio era di proprietà della Società Italiana Industria Zuccheri poi passato alla Società Romana Zuccheri, un’associata del Gruppo Maraldi di Cesena con sede nella capitale, la cui maggioranza azionaria apparteneva alla Società Anonima Eridania Zuccherifici Nazionali di Genova. Il complesso era costituito da tre gruppi di edifici: un nucleo originario, sviluppatosi in posizione centrale intorno alla ciminiera, che conteneva gli impianti di lavorazione della barbabietola, due capannoni poco distanti, che venivano utilizzati come magazzini di deposito; alcuni edifici minori realizzati lungo il margine del fiume Savio completavano la struttura produttiva. Danneggiato durante il secondo conflitto mondiale, nel 1974 lo stabilimento ha svolto la sua ultima campagna saccarifera e nel 1978 è stato definitivamente chiuso per il fallimento dell’azienda proprietaria. Nel 1995, in seguito ad un intervento di riqualificazione della zona avviato nel 1989, il complesso produttivo è stato demolito. Dello stabilimento sono stati conservati soltanto due edifici di servizio e la ciminiera in muratura, dichiarata di interesse culturale nel 2006. Nel 1998, il sito è stato inserito in un rilevante programma di riqualificazione urbana, che prevedeva la realizzazione di un insediamento residenziale, commerciale e terziario, completato nel 2008.
- TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
- ENTE SCHEDATORE Settore Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
- PUBLISHER Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0