Mulino Valentini (Cento)
1854 - 1970
- FONTE DEI DATI Regione Emilia-Romagna
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il mulino venne costruito nel 1854 al posto di due fabbricati preesistenti, situati all’altezza del Teatro Comunale e della Porta Molina. Nel 1873 si rese necessario un primo ampliamento dell’impianto, ottenuto attraverso l’aggiunta di un deposito nell’area retrostante l’edificio principale. Nel 1911 verrà costruito, accanto alle strutture esistenti, quello che diventerà il Mulino Nuovo: un edificio di tre piani che accoglierà a partire dal 1912 l’impianto molitorio. Tale impianto resterà parte integrante dell’opificio fino alla sua demolizione definitiva. La struttura del Mulino Vecchio venne ulteriormente ampliata nel 1939 attraverso la sopraelevazione di un piano da utilizzare come granaio. Nello stesso anno fu innalzato di un piano anche il Mulino Nuovo. Nel luglio dell’anno successivo il Comune di Cento decise la vendita dell’intero complesso, la cui gestione nei quattro anni precedenti era stata affidata alla ditta di Attilio Valentini. Sarà pertanto lo stesso Valentini a rilevarne la proprietà. Nel 1950 egli interverrà sulle strutture di entrambi i mulini realizzando un altro piano. Il Mulino Nuovo sarà inoltre oggetto di ulteriori ampliamenti nel corso del 1954 e di successive modifiche sino al 1964. Il magazzino a quattro celle, costruito nel 1954 e destinato a deposito del grano, non sarà mai pienamente utilizzato a causa di cedimenti strutturali. Invano si cercherà di limitarli con catene di ferro a sostegno dei muri perimetrali ed interni. Cessata l’attività molitoria, dopo un lungo periodo di abbandono, nel 1990 il mulino è stato demolito per essere sostituito da un edificio ad uso residenziale e commerciale.
- TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
- ENTE SCHEDATORE Settore Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
- PUBLISHER Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0