Centrale elettrica (Ferrara)
1909 - 1989
- FONTE DEI DATI Regione Emilia-Romagna
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dal 1906 si costituì a Milano la Società Anonima Ferrarese per Trazione, Forza e Luce, cui partecipavano diversi imprenditori ferraresi, bolognesi e numerosi cittadini di Argenta, Rovigo, Livorno, Milano oltre alla Società Applicazioni Elettriche di Torino. L’intento dell’iniziativa era di unificare gli impianti elettrici preesistenti a Ferrara, al fine di attivare le linee tranviarie e l’illuminazione pubblica e privata. Presidente della società era Francesco Massari Zavaglia e amministratore Antonio Cristofori, già direttore dell’Impresa Officina Elettrica di San Luca. Il primo passo fu l’acquisto, nell’estate del 1906, delle tramvie a cavalli e dell’impianto di illuminazione, cui seguì, un anno dopo, la convenzione per l’installazione delle linee tramviarie elettriche, tra cui quella che avrebbe collegato Ferrara alla frazione di Pontelagoscuro. Due anni più tardi, nel 1909, Oreste Buzzoni, vicepresidente della Società Anonima Ferrarese per Trazione, Forza e Luce, acquistò un terreno in Borgo San Luca, con l’intenzione di realizzarvi una centrale di produzione dell’energia elettrica. L’anno seguente, accanto alle tre linee di tram a trazione animale, si impiantarono quelle elettrificate. In queste attività di trasporto urbano così come in quelle di illuminazione pubblica era coinvolto, sebbene solo dal punto di vista economico, anche il Comune di Ferrara. Il progetto della centrale di Borgo San Luca, sulla riva del Volano, fu redatto da Ciro Contini e comprendeva diverse sale per le macchine e le caldaie, alcune rimesse, officine, ambienti per le pompe e gli accumulatori ed una ciminiera alta oltre cinquanta metri. Nel 1910 erano circa un migliaio gli utenti che in città utilizzavano l’allacciamento alla centrale elettrica. Tuttavia, nel 1919, la società abbandonò la gestione dell’illuminazione pubblica e privata, per dedicarsi esclusivamente al traffico tranviario. Essa non avrà più il monopolio produttivo dell’energia elettrica dopo la costituzione, nello stesso anno, della Società Elettrica Padana con sede a Ferrara. Nel 1927 la Società Anonima Ferrarese per Trazione, Forza e Luce venne infine registrata alla locale Camera di Commercio per la fornitura di servizi di impianto ed esercizio di industrie elettriche, idrauliche e del gas nonché di produzione e distribuzione di energia elettrica. Dell’impianto di Borgo San Luca, dismesso nel 1989, è stata demolita la parte originariamente adibita a deposito tranviario, al cui posto è stata realizzata una residenza universitaria, completata nel 2002. La palazzina è stata adibita ad uffici Enel fino al 2012, poi dismessa in seguito ai danni subiti dal sisma di fine maggio.
- TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
- ENTE SCHEDATORE Settore Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
- PUBLISHER Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0