Salumificio Fratelli Zappoli (Bologna)

1884 - 1989
  • FONTE DEI DATI Regione Emilia-Romagna
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo stabilimento a vapore, un impianto per la produzione di salumi e insaccati in genere, venne fatto costruire fuori Porta San Felice dai fratelli Federico ed Enrico Zappoli, fabbricanti di salumi dal 1859. La famiglia Zappoli incaricò Filippo Buriani, autore di molti altri impianti produttivi, del progetto di costruzione dello stabilimento e dell’adiacente abitazione privata. La fabbrica, completata nel 1884, era una costruzione a due piani in mattoni a vista, con due corpi elevati a tre piani e tre porte di ingresso. All’interno dell’edificio era stata ricavata una corsia lungo la quale erano stati collocati gli impianti per la lavorazione delle carni, tra cui una moderna macchina trituratrice di provenienza statunitense. Lo stabilimento comprendeva inoltre un macello, i cui macchinari erano stati commissionati all’Officina Calzoni e, al piano superiore, una serie di locali destinati agli alloggi degli operai. Nel 1904 la fabbrica fu affidata a Vittorio Del Bello e la famiglia Zappoli trasformò le proprie attività industriali in gestioni agricole. Nel corso degli anni cinquanta l’impianto è stato adattato alle mutate esigenze produttive attraverso l’aggiunta di alcuni corpi di fabbrica all’interno del cortile. Negli anni novanta il complesso è stato oggetto di un intervento di recupero, al termine del quale è diventato sede di alcuni enti regionali.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • ENTE SCHEDATORE Settore Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
  • PUBLISHER Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0