Fornace Galotti (Bologna)
1931 - 1966
- FONTE DEI DATI Regione Emilia-Romagna
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La fornace situata sul lato orientale del Canale Navile, nel tratto compreso tra il sostegno Grassi ed il sostegno Corticella, in un ampio terreno utilizzato come cava di argilla anche dalla vicina fornace Gamberini, era di proprietà della Società Anonima Galotti. Nel 1930, a seguito della cessione del secondo forno e dei terreni circostanti la Gamberini, venne decisa la realizzazione di una nuova fornace. I materiali provenienti dalla demolizione vennero dunque impiegati nella costruzione del nuovo forno Hoffmann a venti camere, entrato in attività nel 1931. La diminuzione del capitale sociale e l’esaurimento delle cave, condizionarono la produzione dell’impianto che, dopo alcuni decenni di esercizio, venne interrotta nel 1966. Il forno a ciclo continuo, recuperato nel corso degli anni ottanta, dopo alcune sostanziali modifiche che hanno modificato profondamente la struttura esistente, è diventato una residenza studentesca gestita dall’Azienda Comunale per il Diritto allo Studio. Oggi è sede del Condominio Roncaglio, luogo di accoglienza temporanea per persone in cerca di alloggio gestito da una cooperativa sociale per conto di ASP Città di Bologna. Inoltre il Progetto RoncaglioArtLab, nato in accordo tra il Quartiere Naviglio del Comune di Bologna e l’associazione culturale Artecittà, prevede la riqualificazione del piano terra dell’edificio, in particolare della galleria di cottura dell’ex fornace, attualmente non utilizzata, per trasformarla in uno spazio dedicato a laboratori artistici ed esposizioni, un luogo in cui raccontare la storia di Bologna e del suo territorio.
- TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
- ENTE SCHEDATORE Settore Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
- PUBLISHER Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0