Macello (Modena)
1931 - 1979
- FONTE DEI DATI Regione Emilia-Romagna
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il complesso edilizio del macello venne inaugurato nell’ottobre 1931, dopo un anno dall'approvazione del progetto, avvenuta nel marzo 1930. Il progetto architettonico fu redatto dall’Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Modena, mentre quello impiantistico fu progettato dalla società Giordana, Garelle e C. Ingegneri Costruttori di Torino. Il complesso edilizio fu realizzato adottando un impianto planimetrico articolato sull'ingresso monumentale e una configurazione architettonica di gusto eclettico, ove la qualità delle decorazioni era rapportata al ruolo gerarchico dei singoli manufatti. Alla fine degli anni settanta, gli impianti del macello vennero abbandonati ed ebbe inizio la fase di dismissione degli edifici che culminò, nella prima metà degli anni ottanta, con la demolizione di una parte del muro di cinta e dei fabbricati concimaia, sterilizzazione, sala suini e sala ovini per la realizzazione di un parcheggio e con la costruzione, davanti all'ingresso principale del macello, del cavalcavia Cialdini sul sedime della strada preesistente. Con l'adozione del Piano Regolatore del 1989, l'area venne destinata a servizi di quartiere e furono presentati alcuni progetti di riuso degli immobili superstiti. Il piano particolareggiato di iniziativa pubblica, approvato nel 1993, seguito da successivi progetti di riqualificazione, portarono al recupero di una parte dell'originario complesso del macello. I nuovi edifici furono realizzati con tecnica costruttiva simile a quella dei fabbricati esistenti, mentre negli immobili originari vennero conservate le finiture ed alcune attrezzature tecniche. Dichiarato di interesse culturale nel 2007, nello stesso anno il complesso è diventato sede di alcune associazioni culturali.
- TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
- ENTE SCHEDATORE Settore Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
- PUBLISHER Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0