Mausoleo di Aulo Murcio Obulacco

99 a.C. ca.-0 ca.

Il monumento funerario di Aulo Murcio Obulacco fu rinvenuto nel 1929 nella necropoli di Pian di Bezzo a Sarsina. Negli anni ’30 fu rimontato con funzione di monumento ai Caduti nel luogo dove si trova tuttora, all'interno di un giardino pubblico situato lungo la Strada Nazionale che porta al centro del paese, forse erede del tracciato dell’antica via romana. Si tratta di un cenotafio a edicola e cuspide piramidale fatto erigere nel I sec. a.C. dal figlio Oculatio in memoria del padre Obulacco sul modello del celebre mausoleo di Alicarnasso. L'epigrafe tuttora perfettamente leggibile recita infatti A(VLVS) MVRCIVS AN(NII) F(ILIVS) PVP(INIA) OBVLACCVS (Aulo Murcio Obulacco figlio di Annio della tribù Pupinia). Il mausoleo di Obulacco si compone di tre parti: la base, l’edicola centrale con la raffigurazione di una porta (simbolo funerario per indicare l’accesso al mondo dei morti) e la cuspide piramidale sormontata da un capitello e da un finto cinerario con funzione ornamentale (capitello e cinerario, che portano il monumento all’altezza di 8 metri e 92 cm, sono copie fedeli dei rispettivi originali custoditi ed esposti dal 1967 nel Museo Archeologico Sarsinate). Il mausoleo era originariamente affiancato da un monumento gemello, rimasto incompiuto, appartenuto al figlio di Obulacco, Oculatio. (Testo: SBAER)