Occupazione romana del territorio di Bettola

99 a.C. ca.-476 d.C. ante

Prima dominato da popolazioni di stirpe ligure, i Veleiates dai quali prenderà nome il centro principale dell'alta Val Nure, con l'occupazione romana attuata a partire dal II sec. a.C. il distretto di Bettola si trova inserito nell'agro di Veleia, caratterizzato da un popolamento sparso per piccoli agglomerati, villaggi e fattorie.

  • FONTE DEI DATI Regione Emilia-Romagna
  • OGGETTO insediamento
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'accurata descrizione delle proprietà fondiarie di questo settore dell’Appennino Piacentino fornita dalla Tabula Alimentaria di Traiano fa attribuire a Bettola un'appartenenza al pagus Domitius, esteso fra il Nure e il Trebbia. Una serie di insediamenti rurali identificati a Caminata di Spettine, Ca’ Barbina e Lughezzano mostrano che la frequentazione dell’area ha inizio già in età repubblicana (I sec. a.C.) e si protrae certamente sino ad almeno gli inizi dell’età imperiale. Probabilmente al servizio di questi complessi rustici era la fornace per laterizi scoperta alle pendici di Monte Zucchero: una struttura in in laterizio a pianta quadrata con piano di cottura forato e corridoio di accesso per l’introduzione del combustibile.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Siti archeologici
  • ENTE SCHEDATORE Settore Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
  • PUBLISHER Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0