Sito romano di Mutatio ad Padum

187 a.C. post-1099 d.C. ca.

La Tabula Peutingeriana testimonia la presenza, oltre Piacenza, della stazione di posta di Ad Padum, evidentemente collocata in coincidenza con un punto di attraversamento del fiume Po lungo la grande strada transpadana fra Placentia e Ticinum (Pavia).

  • FONTE DEI DATI Regione Emilia-Romagna
  • OGGETTO insediamento
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Acune ipotesi sono state avanzate sulla sua ubicazione sia in rapporto allo snodo fra i diversi assi stradali che interessano l'area di Piacenza, sia a fronte di un possibile errore del Codex Vindoboniensis nel registrare le miglia che separano questa stazione dalla precedente. Così Ad Padum è stata posta talora sull'altra riva del Po, già in territorio lombardo. Seguendo le considerazioni più recenti, la mansio dovrebbe invece situarsi nell'area di Boscone Cusani-Soprarivo, zona di un porto-guado certamente utilizzato sin dall'epoca preromana. L'importanza di questo nodo itinerario è pienamente confermata dal suo inserimento nel tragitto della via Francigena destinata a condurre alla città santa i pellegrini medioevali, che proprio qui trovavano il porto di imbarco e di sbarco, ancor'oggi segnalato da una colonna commemorativa.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Siti archeologici
  • ENTE SCHEDATORE Settore Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
  • PUBLISHER Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0