Pietra miliare presso la pieve di San Cassiano in Decimo

376 d.C.-378 d.C.

Presso la pieve di San Cassiano in Campiano (IX secolo), viene reimpiegata una miliario cilindrico di pietra trachitica come supporto di leggio a lato dell’altare. L'iscrizione, molto rimaneggiata, porta i nomi degli imperatori Valente, Graziano e Valentiniano II (seconda metà del IV sec. d.C.), mentre è andata perduta l'indicazione in miglia, calcolate da Classe. Il miliario sarebbe attribuibile ad una via non rettilinea che si sviluppava su un dosso fluviale tra Forlimpopoli e Ravenna. Il toponimo della pieve, San Cassiano in Decimo, ricorderebbe la distanza da Forlimpopoli, come quello della chiesa ancora oggi chiamata Pievequinta, posta a 5 miglia da San Cassiano lungo la medesima via.