Sepolture protostoriche della grotta del Re Tiberio

2999 a.C. ca.-1199 ca.

Lungo la valle del fiume Senio, in territorio di Riolo Terme, nelle viscere di Monte Mauro si apre a m. 175 di altezza s.l.m. la Grotta del Re Tiberio, la più nota tra le grotte che costellano la Vena del Gesso romagnola. I reperti più antichi sembrano risalire all'età del Rame (tra fine IV e metà III millennio a.C.), è però solo all'inizio del II millennio a.C., con l’età del Bronzo, che è possibile ipotizzare un uso sepolcrale della grotta.

  • FONTE DEI DATI Regione Emilia-Romagna
  • OGGETTO area ad uso funerario
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Di formazione carsica, costituisce il percorso fossile di una risorgente (che scorre tuttora nell’area della grotta a maggiore profondità). La cavità consta di un vano d’ingresso che confluisce in una sala circolare di m. 15 ca. di diametro (la cosiddetta “cupola gotica”) e di un esteso sistema di gallerie e cunicoli, esplorato di recente per oltre due chilometri e in parte irrimediabilmente alterato dalle attività estrattive del gesso.  Oggetto di indagini scientifiche a partire da poco dopo la metà del XIX sec. per opera di importanti studiosi locali come Giacomo Tassinari, Giuseppe Scarabelli e Domenico Zauli Naldi, è stata a più riprese interessata da campagne di scavo e prospezioni in seguito alle quali si è recuperata un'ingente documentazione archeologica sulla frequentazione umana, che sembra iniziare con l’età del Rame nel III millennio a.C. Durante la successiva età del Bronzo la grotta offre ricovero ad alcune sepolture rituali, secondo un costume ben documentato in altre cavità ipogee dell’Emilia-Romagna nello stesso arco di tempo. Nell'età del Bronzo piena e matura (XVIII-XII sec. a.C.)  la frequentazione umana assume un diverso carattere e si associa decisamente ad aspetti di culto collegati alla presenza di acque salutari (minerali) ed accompagnati dalla deposizione di ex voto e di offerte.  Dall'età del Ferro in poi prevalgono gli aspetti cultuali, le cui testimonianze persistono fino alla piena età romana.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Siti archeologici
  • ENTE SCHEDATORE Settore Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
  • PUBLISHER Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0