Villa romana di Villa Persolino

199 a.C. ca.-476 d.C. ca.

Uno scavo effettuato nel 1859 ha messo in luce un muro largo 0,74 m e lungo 5 m (formato da cinque mani di mattoni manubriati legati con leggera malta bianca e poggianti su uno strato di conglomerato biancastro), due fondazioni perpendicolari al muro e ad esso collegate (una in conglomerato biancastro e l’altra in frammenti di laterizi e di doli legati da malta), che delimitavano probabilmente un ambiente, e fondazioni di pilastri quadrati, paralleli al muro e distanti 5 m in direzione sud-ovest, per uno sviluppo di 26 m. Si rinvennero inoltre una lucerna ellenistica, databile alla fine del II secolo a.C., una ciotola e una pisside a vernice nera, alla base del muro, e una larga teglia di argilla rossastra, presso lo stesso muro. Le fondazioni individuate potrebbero riferirsi ad un magazzino a navate di notevoli dimensioni appartenente ad una villa rustica.