Villa romana di Santa Maria Maddalena, fondo Bosca

268 a.C. ca.-599 d.C. ca.

Lavori agricoli effettuati dalla fine del 1800 agli anni ’80 del 1900 nel Fondo Bosca, hanno esumato marmi di colori vari e frr. di marmo di Carrara, avanzi di antichi fabbricati, frammenti di cotto, tessere musive bianche e nere, molto fini e una sepoltura in laterizi romani. Si rinvennero inoltre monete: 20 del III-I sec. a.C. (la più antica del 227-224 a.C.); 2 di Augusto; 12 del I-III sec. d.C.; una del IV e un’altra del VI sec.d.C., e un piccolo bassorilievo in marmo bianco, raffigurante Diana al bagno. I rinvenimenti permetterebbero di ubicare in questa zona una villa suburbana che dovette avere elevato grado di ricchezza, specialmente nei primi secoli dell’impero. Nello stesso tempo ne indicano l’esistenza dal III secolo a.C. fino al VI secolo d.C., negli ultimi due secoli però con una frequentazione minore.

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