Villa romana e sepolcreto presso la Stazione Ferroviaria di Faenza

0 ca.-476 d.C. ca.

Negli sterri eseguiti per alzare il piano dei binari della nuova stazione ferroviaria, vennero in luce resti di un fabbricato e delle sue decorazioni, a cornici marmoree e ad intonaci dipinti ad encausto. Si rinvennro inoltre una decina di tombe a fossa coperte da tegole, senza corredo; una su lastra di piombo protetta da un muricciolo, con corredo costituito da una collana di globetti in pasta vitrea turchina legati insieme da lunghe maglie di fili d’oro, un anello di diaspro rosso con incisa la figura di Mercurio, un medio bronzo di Antonino Pio, una lucerna fittile con la marca Cassi e un lacrimatoio in vetro. I reperti sono riferibili ad una villa di I-II d.C.

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