Organo costruito riutilizzando parte della fonica del precedente strumento ottocentesco, costruito da Gaetano Callido nell'anno 1800, op.376. Prospetto in unica campata, a cuspide centrale con ali laterali ascendenti, formato da 25 canne in stagno, appartenenti al Principale 8', con baffi, labbro superiore a mitria con puntino soprastante. Canna maggiore Do1; andamento bocche rettilineo; profilo planimetrico rettilineo. Consolle a finestra.Trasmissione meccanica sospesa. Una tastiera originale, cromatica, di 56 tasti, estensione Do1-Sol5, ricoperte in osso ed ebano. Pedaliera concava parallela, cromatica, indipendente, di 27 pedali, estensione Do1-Re3. Registri con tiranti a pomello, in unica fila orizzontale, sopra la tastiera. Cartellini circolari, in materiale ceramico, applicati frontalmente sui pomelli stessi. Scritte a stampa, corsivo nero. Crivelli in legno foderati sopra e sotto con carta; bocche delle canne soprastanti.