organo

1871 - 1871

Prospetto in unica campata, a cuspide centrale con ali laterali ascendenti, formato da 25 canne in stagno, labbro superiore a mitria, appartenenti al Principale I 8', canna maggiore è il Mi1; andamento bocche: rettilineo;profilo planimetrico: rettilineo. Consolle a finestra. Trasmissione meccanica sospesa. Una tastiera, non originale, cromatica (ma in realtà in sesta, perché i primi quattro cromatici azionano i corrispondenti all'ottava superiore), di 56 tasti, estensione Do1-Sol5, ricoperta in osso ed ebano. Pedaliera, non originale, concava parallela, di 27 pedali (reali 12+3 note),estensione Do1-Re3, costantemente unita alla tastiera. Quadro fonico alla destra dell'organista; registri azionati da manette a scorrimento orizzontale con incastro a sinistra; cartellini in materiale plastico bianco, applicati sui pomoli delle manette stesse; scritte incise in stampatello maiuscolo, nere per i registri di ripieno, verdi per i registri di incastro, rosse per le ance, blu per i campanelli.

  • FONTE DEI DATI Regione Veneto
  • OGGETTO organo
  • MATERIA E TECNICA ferro
    carta
    pelle
    lega piombo-stagno
    zinco alluminato
    Legno
    stagno
  • ATTRIBUZIONI Franchini Raffaele: esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di San Michele, arcangelo
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'organo di Canda fu uno degli ultimi strumenti (forse addirittura l'ultimo) costruiti dal Franchini, che morirà pochi mesi dopo averlo ultimato (gli ultimi pagamenti, infatti, furono incassati dalla vedova, come risulta dai registri amministrativi dell'Archivio Parrocchiale). Nel 1882 l'organo fu restaurato dai Fratelli Prosdocimi di Boara Pisani, che introdussero ilregistro dell'Ottavino Soprani; nel 1920-22 lo strumento (il contratto è del 1920, il collaudo avvenne nel 1922, il 29 settembre, giorno del Patrono, ad opera dei Maestri don Gaetano Testori e don Pietro Socal), da Giorgioe Luigi Quaglio di Villa D'Adige, che introdussero l'attuale tastiera, la pedaliera concava di 17 pedali, sostituirono la meccanica della basseria con una a leve Barker (poi eliminata e ricostruita secondo criteri più tradizionali nel restauro Ferraresi), introdussero il Tremolo (poi pure eliminato da Ferraresi), il Forte generale (pure eliminato), sostituì la meccanica dell'unione fina tasto-pedale, introdusse i tiranti in legno per il collegamento tastiera-catenacciatura (poi eliminati nel restauro Ferraresi e sostituiti con altri in filo d'ottone), realizzò l'attuale mantice a lanterna ed eseguì altri interventi di manutenzione. Nel 1928 l'organo ebbe un sopralluogo da parte dei tecnici della Ditta Zordan di Cogollo del Cengio,che però non ebbe seguito. Uno o più altri interventi, non documentati, furono eseguiti dopo il lavoro dei Quaglio, perché, nel 1974, quando fu eseguito il restauro ad opera dell'organaro Gianni Ferraresi di Ferrara, lo strumento si presentava dotato di un Principale di 16 piedi, eliminato perché spurio, e privo delle Trombe, ancora presenti al tempo del lavoro dei Quaglio, che le restaurarono. Nel restauro Ferraresi furono ricostruiti, purtroppo non secondo misure originali, le Trombe, fu sostituito il somiere originale dei Contrabbassi con l'attuale (realizzato in modo da tentare di mascherare la ripetizione delle 12 note facendo risuonare, nella seconda ottava, solo l'Ottava di 8 e completando il tutto con tre canne, corrispondenti ai pedali n.25,26 e 27, recuperati dal soppresso Principale di 16 piedi), furono introdotti gli attuali cartellini dei registri in materiale plastico (in sostituzione dei precedenti, pure non originali, in ferro smaltato); furono inoltre eseguiti gli interventi già descritti più sopra. Prima dell'attuale organo di Raffaele Franchini, la chiesa di Canda era dotatadi un altro strumento, di autore ignoto, distrutto nel 1866 da un masso volato dal ponte del Canalbianco (posto a poche decine di metri dalla chiesa) fatto saltare dagli Austriaci in ritirata. Oltrechè dall'epigrafe cartacea posta nella secreta del somiere, il fatto è ricordato da un lapide marmorea nella facciata della chiesa: QUI/ DAL PONTE SCAGLIANDO/ AUSTRIACA MINA UN SASSO DI LIBBRE 595/ L'ORGANO SCHIACCIO'/ XXIV GIUGNO MDCCCLXVI/
  • TIPOLOGIA SCHEDA Strumenti musicali-Organo
  • ISCRIZIONE ORGANUM HOC/ INSIGNE MAIORUM MAGNANIMITATIS MONUMENTA/ QUOD PERITE MAGISTER/ PETRUS PARMEGGIANI CENTENSIS DESCRIPSIT EXSTRUXIT/ REVERENDISSIMO NARCISSO SECCHIERI PAROCHO RAPHAEL FRANCHINI BONONIENSIS/ A.D.MDCCCLXXI
  • CONDIZIONE GIURIDICA Pertinenza edificio ecclesiastico
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA S76
  • ENTE SCHEDATORE Regione Veneto
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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