L'angelo della pace. Figura angelica stante, con libro chiuso sulla mano destra.

scultura a tutto tondo, ante 1891(?) -

L'angelo della pace

  • FONTE DEI DATI Regione Veneto
  • OGGETTO scultura a tutto tondo
  • MATERIA E TECNICA gesso
  • ATTRIBUZIONI Monteverde Giulio (1837/ 1917): modello in gesso
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Gipsoteca
  • LOCALIZZAZIONE Biblioteca
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La figura angelica, asessuata e fortemente ieratica, si impone quale presenza metafisica atta a sorregge il libro del destino. Una leggera veste a tubino, cinta al seno, lascia scoperte le spalle e le braccia, mentre le pieghe ricadono dolcemente a spirale. Giulio Monteverde è stato uno dei più famosi e celebrati scultori italiani dell'Ottocento, tanto da esser nominato senatore del Regno d'Italia nel 1889, per meriti artistici. Dopo un iniziale discepolato presso la bottega di Giovanni Bistolfi, padre di Leonardo, a Casale Monferrato, si trasferisce a Genova, dove frequenta l'Accademia di Belle Arti sotto la guida di Santo Varni, per poi completare gli studi a Roma. Tra le sue opere più note si annoverano il "Cristoforo Colombo giovinetto" (1870, il marmo si conserva a Venezia in Palazzo Giovanelli), con cui si impose all'attenzione del pubblico e della critica, il "Genio di Franklin" (1872) e il gruppo di "Jenner che innesta il vacino del vaiolo al figlio" (1873), che ne decretò la consacrazione artistica. Monteverde, nel prosieguo della sua carriera, si distinse soprattutto nella realizzazione di statue e monumenti celebrativi o funerari. In questo caso, l'opera in esame si qualifica come modello per la statua eseguita dallo scultore per il Mausoleo della famiglia Camerini nel cimitero padovano dell'Arcella. Poco dopo la realizzazione di quest'opera, lo scultore fu invitato a far parte del comitato di patrocinio della prima Biennale di Venezia (1895), per la sezione italiana. Nella Gipsoteca Giulio Monteverde di Bistagno si conserva un gesso consimile, mutilo, però, di parte delle ali (S. Arditi - L. Moro, La Gipsoteca Giulio Monteverde di Bistagno, Bistagno 1987, p.32, n. 8). Sempre in riferimento a Giulio Monteverde, la Guida della villa del 1926 segnalava la presenza di un "Progetto" in terracotta per il monumento alla Duchessa di Galliera in Genova, oggi non più rintracciabile.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • NUMERO D'INVENTARIO IX-27
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA C028063
  • ENTE SCHEDATORE Regione Veneto
  • ISCRIZIONI sul basamento a destra - "G. Monteverde / Roma 1891" - Monteverde, Giulio - corsivo - a incisione - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0