Necropoli di località Retratto (Adria-RO) - Tomba n. 28 (area funeraria tomba a incinerazione)

99 a.C. - 50 a.C.

Tomba femminile a incinerazione indiretta con ossuario coperto da un piatto. Trincea IX, alla profondità di m 2,50. Corredo costituito da ossuario d’impasto grossolano, nerastro, friabilissimo, forma comune con orlo piatto, coperto da un grande piatto a vernice nera con bollo centrale: M [----]/SA[?]S; tra le ossa combuste, un pettine in osso a denti fitti e parte di asticciuola cilindrica lavorata in osso con tracce di combustione, paio di orecchini in oro, 2 anellini in oro, uno di diam 13 mm con incisa nella parte più larga la figura di un ragno, l’altro di diam 17 mm, in origine aveva incastonata una pietra quadrangolare. Tutto attorno all’ossuario c’erano: a ovest 2 vasi a testa di moro (rhyton), (IG 16121), uno di questi in pessimo stato di conservazione, specchio circolare di bronzo con manico centrale a maniglia girevole, piccola chytra di terra grigiastra, friabilissima, due balsamari piriformi, fittili (IG 16146, 16147), orcio di forma cilindrica a vernice rossa (forse corrisponde a IG 16122), boccale il cui manico si innesta alla parete con un mascherone barbuto (IG 16127), scodella con anse verticali e ornamenti a rilievo, orciolo a forma di bietola, vasetto con anse verticali, capis. Ad est: orcio a botticella (IG 16129), orciolo a forma di bietola, grande chytra di terra grigiastra, friabilissima, in questa c’erano un coltello di ferro, un piccolo atramentario e un piattino ad alto piede (IG 16130) entrambi di tipo aretino, una ciotola a costoloni di vetro verdognola, un alabastrum dalla forma dell’oinochoe. Del corredo descritto da Conton sono stati rintracciati i 7 pezzi esposti nella vetrina 13 al Museo Archeologico Nazionale di Adria.

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