cratere

III-II secolo a.C. fine/inizio

Cratere a vernice nera in argilla giallo-arancio e vernice grigio scuro opaco con zone rossastre per difetto di cottura. Il cratere presenta una vasca larga e profonda a breve orlo esoverso con anse a bastoncello ripiegate e rivolte verso l'alto fino a saldarsi alla parte inferiore dell'orlo. La parete si rastrema fortemente verso il piede troncoconico cavo. Il fondo è verniciato, ma di colore rossastro. Il cratere è mancante di una larga parte dell'orlo. La vernice è screpolata e sono diffuse le incrostazioni. Questa forma si trova in Attica già nel tardo V secolo tra i tipi della ceramica semi-verniciata e anche nella ceramica acroma di Corinto. La forma di questi esemplari è molto simile a quella di Torcello, ma questo vaso presenta però una verniciatura interna grigio scuro. Un esemplare di Adria, datato al III-II secolo a.C., potrebbe testimoniare la trasmissione del tipo in Occidente e in particolare in questa zona della Valle Padana. Al III-II secolo a.C., non prima, per la qualità scadente della vernice e il colore tendente al grigio scuro, si potrebbe datare anche l'esemplare di Torcello.

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE