candelabro
sec. I d.C
Candelabro costituito da due basi, un fusto e un braciere.
- FONTE DEI DATI Regione Veneto
- OGGETTO candelabro
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MATERIA E TECNICA
Marmo
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MISURE
Altezza: 257 cm
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CLASSIFICAZIONE
arredo scultoreo
- AMBITO CULTURALE Ambito Culturale Romano, Età Imperiale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Archeologico Nazionale di Venezia
- LOCALIZZAZIONE Museo Archeologico Nazionale di Venezia
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il candelabro, una delle opere più amate da G. Zulian che lo menziona in alcune lettere indirizzate ad Atonio Canova, è frutto di un assemblaggio settecentesco, che ha unito parti antiche ad altre moderne; le parti antiche, che comprendono la base triangolare collocata a terra e la parte più alta del fusto, sono databili al I sec. d.C., mentre quelle moderne sono opera settecentesca di una bottega vicina alla cerchia di Giovanni Volpato. Nel complesso, questo pastiche settecentesco, rispecchia la forma dei candelabri romani in marmo, molto sviluppati in altezza e con basi triangolari. Il candelabro era stato scomposto e i singoli pezzi erano conservati nel Mezzanino del Museo; successivamente è stato riassemblato a fini espositivi.
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA S162
- ENTE SCHEDATORE Regione Veneto
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2012
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0