Armilla di forma ovale, verga ampia e piatta, a sezione rettangolare con capi aperti, estremità ingossate, appuntite e di forma trapezoidale sulle quali è incisa una X e una linea orizzontale. La verga è decorata superiormente, nella parte centrale, con tre file orizzontali e parallele di trattini incisi, paralleli e verticali, terminante su un lato con due file verticali e parallele di trattini incisi trasversali e paralleli, mentre sulle due parti laterali sono tratti incisi trasversalmente. Confronti per questo tipo di monile, variante della famiglia delle armille a testa di serpe, sono stati rinvenuti in Trentino Alto Adige, nel Veneto, nel Friuli, in Austria, in Ungheria e in Baviera. Veniva indossato da donne di costume tardo romano e rinvenuto nelle tombe. Patina di colore marrone.