piatto/ frammento (Forma 18 (Mazzeo Saracino, Atlante delle forme ceramiche vol. II); Conspectus 20.4; Goudineau 39c; Dragendorff 17B )

15 a.C. - 50 d.C.

Piatto con orlo verticale a fascia semplice, leggermente convessa, e sottolineata, in alto e in basso, da un bordino a profilo arrotondato, piede ad anello troncoconico, smussato, piatto interno piano, decorato da tre cerchi concentrici incisi a linea doppia, i primi due, quelli più esterni, racchiudono una fascia decorata a rotella e riempita da un motivo inciso a trattini obliqui, fitti e paralleli, al centro del piatto, bollo in planta pedis d. su riga unica, lettere rilevate L (punto) GELL. L. Gellius è un vasaio, forse aretino, con probabile succursale anche a Lyon; la sua produzione si concentra nella Venetia, con nuclei consistenti in Latium, Etruria e Transpadana. La fascia dell’orlo è decorata con un motivo ad applique: due ghirlande con rosetta centrale tenute con il becco, alle estremità, da due volatili. L'argilla è di colore camoscio rosato, la vernice è rosso-arancio. Il fondo del piede non è verniciato, la vernice è colata sulla parete, sulla quale è una impronta digitale.

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