Oinochoe alto-adriatica a figure rosse in argilla giallino rosato pallido con vernice bruno opaca. Il vaso ha corpo a fiasco, è mancante di imboccatura e di ansa, la decorazione consiste in un profilo femminile con cuffia e corona radiata, contornato da motivi a palmette e a trattini verticali. Il consueto motivo del profilo femminile si presenta qui del tutto disgregato, nonostante siano conservati tutti gli elementi compositivi tradizionali. I confronti portano a collocare nell'area di Spina il centro di produzione di questo vaso e ad attribuirlo in particolare ad un gruppo denominato "Gruppo di Ferrara T. 785", databile alla fine del IV o agli inizi del III secolo a.C. Nel Catalogo del 1888, al n. 91, si legge: "brocca panciuta di terra cotta rossastra non verniciata con ornati tracciati col pennello": la descrizione sembrerebbe corrispondere a questo vaso o al n. 1543; in tal caso uno dei due sarebbe stato rinvenuto ad Altino.