pelike (vaso apulo a figure rosse)

sec. IV a. C. ultimo quarto

Pelike con largo e basso piede a disco sagomato, corpo a profilo globoso che si stringe all'altezza della base del collo per svasarsi nel labbro estroflesso e sagomato. Le due anse a nastro speculari sono piatte all'esterno e leggermente convesse all'interno. In A e B è presente il medesimo tema rappresentato da una figura femminile racchiusa entro un riquadro metopale delimitato superiormente da un motivo a onda e ai lati da palmette e foglioline sfrangiate polilobate. In A la testa femminile è volta a sinistra ed è caratterizzata da un sakkos arrotondato decorato con una doppia fila di punti, dal quale sfugge una ciocca di capelli che nasconde l'orecchio. Sulla fronte una stephane con brevi raggi sovvradipinti in bianco-giallo, che si aprono a ventaglio. Essa indossa un orecchino circolare e, sul largo collo, una collana con un giro di perle. La figura è resa con tratti somatici dai lineamenti sommari, naso allungato, mento sfuggente e bocca appena accennata. In B la testa femminile è rappresentata con i medesimi elementi ma si distingue per la resa grafica del sakkos e i lineamenti del viso più grossolani e arrotondati.

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