pluteo (pluteo di cancello)
Pluteo di forma quadrangolare, decorato da una croce latina centrale, disposta obliquamente verso destra, contornata da cerchi concentrici costituiti da nastri di vimini a tre capi, intersecati da un motivo a intreccio sempre ottenuto con nastri di vimini a tre capi, con piccoli cerchi annodati che si dipartono lungo le diagonali, proseguendo dai bracci della croce. Negli spazi intermedi sono raffigurate su tre lati colombe che beccano una foglia o un frutto non chiaramente identificabile (vite, melograno?); nello spazio inferiore un piccolo giglio. Il pluteo è lavorato a scalpello sul lato destro, mentre su quello sinistro presenta un listello funzionale all'aggancio con altri elementi di una recinzione. La parte superiore e il retro sono lisciati.
- FONTE DEI DATI Regione Veneto
- OGGETTO pluteo pluteo di cancello
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MATERIA E TECNICA
calcare del carso/ lavorazione a scalpello
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MISURE
Altezza: 86 cm
Spessore: 9,8 cm
Larghezza: 89 cm
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CLASSIFICAZIONE
arredo scultoreo
- AMBITO CULTURALE Periodo Altomedioevale/ Produzione Nord-orientale
- LOCALIZZAZIONE Area Archeologica della Basilica Paleocristiana
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il pluteo, di gusto carolingio della scultura a intreccio, è identico a un altro pluteo di cancello presbiteriale di Pola, tanto che si ipotizza che un esemplare possa derivare l'uno dall'altro, anche se non è possibile stabilire quale dei due sia il prototipo. Un pluteo con un simile schema geometrico appartiene al Monastero di Santa Maria in Sylvis, Sesto al Reghena, ed è ritenuto derivare dall'esempio concordiese. Il pluteo, di cui si ignora la provenienza, era conservato inizialmente nel Battistero romanico, poi sotto la Loggia municipale di Concordia.
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia del Veneto
- ENTE SCHEDATORE Regione Veneto
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0