Dei Mani (stele stele a edicola)

post 100 d.C. - ante 200 d.C.

Stele funeraria a edicola, con corona di quercia al centro del timpano e delfini agli angoli; sotto il timpano, specchio centrale inquadrato da una cornice costituita da listello piatto, tondino e listello; al centro un'iscrizione su sei righe con dedica agli Dei Mani che Mestria Lais, liberta di Tito Mestrio Diogene, fece da viva per il patrono benemerente.

  • FONTE DEI DATI Regione Veneto
  • OGGETTO stele stele a edicola
  • MATERIA E TECNICA marmo/ lavorazione a trapano/ a scalpello/ gradina
  • MISURE Altezza: 107 cm
    Spessore: 7 cm
    Larghezza: 67 cm
  • CLASSIFICAZIONE stele funeraria
  • AMBITO CULTURALE Periodo Romano/ Fase Imperiale/ Produzione Locale
  • LOCALIZZAZIONE Area Archeologica della Basilica Paleocristiana
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo quanto indicato nella scheda RA, la stele doveva provenire in origine dalla necropoli di Levante.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia del Veneto
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2011
  • ISCRIZIONI nello specchio della stele - D(is) M(anibus)/ T(iti) Mestri/ Diogenis/ Mestria Lais/ patrono b(ene) m(erenti)/v(iva) f(ecit) - Mestria Lais - lettere capitali apicate - a incisione - Latina
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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