gemma (cammeo)
Busto maschile imberbe di profilo verso destra, con corona d'alloro. La forma del cammeo segue il contorno del busto. La fronte è bombata, il naso leggermente aquilino, il mento piccolo. Dettagliata la capigliatura, che si dispone in due file di ciocche sinuose sulla nuca, mentre, al di sotto della corona, altre ciocche ricurve si distribuiscono sulla fronte e sul collo, scendendo con un lungo ricciolo davanti al piccolo e dettagliato orecchio lasciato scoperto. La corona in due file di foglie ben distinte è ricavata nello strato scuro superficiale e si distacca nettamente sul bianco della testa (non ci sono o non sono conservati i nastri). Il busto, tagliato al di sotto delle spalle, è caratterizzato dalla lorica (con gli pteryges a protezione della spalla), coperta dal paludamentum, anch'esso ricavato nello strato scuro superficiale. L'imperatore, sicuramente un membro della gens giulio-claudia, è stato identificato con Augusto (Ravagnan 1997, p. 240); con Tiberio (Nardelli 1999, p. 40) o con Nerone (Platz-Horster 2002, p. 59).
- FONTE DEI DATI Regione Veneto
- OGGETTO gemma cammeo
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MATERIA E TECNICA
calcedonio-agata (pietra a tre strati); cammeo
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MISURE
Altezza: 50,00 mm
Spessore: 11,50 mm
Larghezza: 35,00 mm
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CLASSIFICAZIONE
glittica romana di età imperiale
- AMBITO CULTURALE Glittica Romana Della Prima Età Imperiale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Archeologico Nazionale di Venezia (già collezione Grimani)
- LOCALIZZAZIONE Museo Archeologico Nazionale di Venezia
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il cammeo, che era conservato nello scrigno della Sala del Consiglio dei Dieci (Pellegrini 1593, n. 52), è costituito dalla "sola forma del busto...incastonato in fondo ellittico di metallo ignobile", come ricorda Valentinelli 1872, p. 64 (cfr. anche Ravagnan 1997, p. 240). La datazione del cammeo si presenta problematica: a fianco di una cronologia antica (I secolo d.C.: Ravagnan, Nardelli), è stata proposta anche un'appartenenza del pezzo alla produzione post-antica (Platz-Horster 2002, p. 59).
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia del Veneto
- ENTE SCHEDATORE Regione Veneto
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2013
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0