lucerna a canale aperto (Loeschcke, tipo X ; Buchi tipo Xa; Gualandi tipo q)
ca. 100 d.C. - ca. 199 d.C.
l?esemplare ha una spalla estroflessa ornata da due borchiette, il disco ribassato con infundibulum centrale e un foro di sfiato a metà del canale del becco. La base, racchiusa da due circonferenze impresse, reca il marchio di fabbrica VIBIANI con lettere in rilievo leggermente apicate.Corpo ceramico nocciola depurato. Tracce di vernice scura e annerimento dovuto al fuoco.
- FONTE DEI DATI Regione Veneto
- OGGETTO lucerna a canale aperto loeschcke, tipo x ; buchi tipo xa; gualandi tipo q
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MATERIA E TECNICA
Terracotta/ fabbricazione a matrice
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MISURE
Altezza: 3,4 cm
Lunghezza: 10,4 cm
Larghezza: 7,2 cm
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CLASSIFICAZIONE
Instrumentum domesticum
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza
- LOCALIZZAZIONE Complesso claustrale di S. Corona
- NOTIZIE STORICO CRITICHE il bollo compare per lo più su esemplari a canale aperto. Dato che non è presente a Pompei, la produzione dovette cominciare alla fine del I sec. d.C., ma la massima concentrazione di attestazioni si ha nel II sec. d.C. Il marchio si incontra in ambito provinciale fino al III sec. d.C.
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente pubblico territoriale
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia del Veneto
- ENTE SCHEDATORE Regione Veneto
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0