ara funeraria (ara a fusto quadrangolare con coronamento modanato)

ca. 190 d.C. - ca. 199 d.C.

L'ara, a fusto quadrangolare, è sormontata da coronamento a capitello. La modanatura di raccordo è oggi frontalmente quasi del tutto invisibile per erosione e scalpellature, ma sopravvive, sia pure fortemente erosa, sui lati e sul retro. Lo specchio epigrafico è campito frontalmente sul fusto, all'interno di una cornice modanata a gola e listello, integra solo nella parte superiore, mentre sui lati e verso la base risulta in gran parte perduta per scalpellature. L'iscrizione presenta interpunzioni di forma triangolare, con punta orientata verso l'alto. Ductus e modulo sono regolari. Le lettere, apicate, sono incise abbastanza profondamente con solco a V. Abbondante presenza di nessi, documentati nel Corpus, tranne uno, non segnalato in quanto interpretato come littera longa (r.4, I e N IN). Il genitivo iniziale era forse in relazione con la presenza in antico di un praescriptum D(is) M(anibus), probabilmente inserito nel coronamento e del quale si sarebbe poi persa la traccia nella pietra. Il "colleciato" in r. 3 è da intendersi come un dativo a senso. In r. 7 "at" in luogo di "ad" e "cibum" in luogo di "ciborum".

  • FONTE DEI DATI Regione Veneto
  • OGGETTO ara funeraria ara a fusto quadrangolare con coronamento modanato
  • MATERIA E TECNICA pietra bianca di Verona; incisione
  • MISURE Profondità: 49 cm
    Altezza: 81.6 cm
    Larghezza: 65 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Culturale Romano, Produzione Veronese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Lapidario Maffeiano
  • LOCALIZZAZIONE Museo Lapidario Maffeiano
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'ara fa riferimento alla disposizione con la quale Petronio Marcellino stanziò una somma di denaro affinché il collegium naviculariorum Arelicensium si occupasse di porre offerte di cibo e rose sulla tomba propria e della moglie. Petronio Marcellino è inoltre esplicitamente indicato come appartenente ad una sorta di consiglio direttivo di questa corporazione che, in generale, si occupava di trasporto merci sulle acque del lago e sul Mincio. In considerazione di questi riferimenti interni, si propone per l'ara una datazione intorno alla fine del sec. II d.C. e si rimanda alla bibliografia per ulteriori ragguagli.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA C023091
  • ENTE SCHEDATORE C023091
  • DATA DI COMPILAZIONE 2007
  • ISCRIZIONI fronte - G(ai) Petroni, C(ai) f(ilii) (!), / Pob(lilia tribu), Marcellini, / inter primos colleci (!) / ato in collegio Navicula / riorum Arilicensium, cui / collegio dedit legavitqu[e] / s(estertium) n(ummum) II (milia), at sollemnia cibu[m] / et rosarum, sibi et coniu[gi]. / Petronia Pia, pat[ri] / pientissim[o]. - Lettere posate maiuscole - incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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