stele funeraria (stele pseudocentinata lievemente rastremata verso il basso)

ca. 100 d.C. - ca. 199 d.C.

Stele pseudocentinata con specchio epigrafico delimitato lateralmente da paraste con capitello composito che sorreggono nella parte superiore un arco rifinito con cornice a doppia gola rovescia. Nei tasselli superiori della stele, due rosette in altrettante formelle circolari. Ai piedi dell'ultima riga dell'iscrizione, in posizione centrale, disposta orizzontalmente e col tagliente rivolto verso il basso, un'ascia. Il testo dell'iscrizione è distribuito in maniera complessivamente organica all'interno dello specchio epigrafico, sebbene con una lieve tendenza della parte finale delle righe ad addossarsi lungo il margine destro (v. rr. 8-9). In r. 3 si nota la mancanza del dittongo finale in Firmine. Ancora in r. 3, presenza di nesso in quae. In r. 5, due sopralineature in ann(os), quattro sopralineature sul numerale XXX e una sopralineatura sulla M di m(enses). In r. 9 presenza di nesso in Sentius. In r. 10 un nesso originato da innesto di una piccola I sull'apice destro della V di Octavianus. In r. 11 la I di matri è unita in nesso con la R. Alle rr. 11-12, de / rantissime in luogo di de / sideratissimae. Interpunzioni di forma triangolare. Ductus e modulo abbastanza regolari. Lettere apicate in maniera abbastanza accentuata e incise poco profondamente, con solco a V. Retro sommariamente sbozzato. Lati destro e sinistro lavorati grossolanamente.

  • FONTE DEI DATI Regione Veneto
  • OGGETTO stele funeraria stele pseudocentinata lievemente rastremata verso il basso
  • MATERIA E TECNICA calcare ammonitico rosato locale; incisione
  • MISURE Altezza: 124 cm
    Spessore: 10 cm
    Larghezza: 61 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Culturale Romano, Produzione Veronese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Lapidario Maffeiano
  • LOCALIZZAZIONE Museo Lapidario Maffeiano
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La defunta appartiene alla gens Octavia, riguardo alla quale moltissime sono le attestazioni nella zona di Verona. Il figlio dedicante (Gaius Sentius Octavianus) deriva il suo cognomen dal gentilizio della madre. Molte le attestazioni relative al gentilizio Sentius nell'Italia settentrionale. Per lessico e paleografia, si propone per questa stele una datazione al sec. II d.C.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA C023091
  • ENTE SCHEDATORE C023091
  • DATA DI COMPILAZIONE 2007
  • ISCRIZIONI fronte - D(is) M(anibus) / Octaviae / Firmine (!), quae / vixit mecum / ann(os) XXX, m(enses) IIII. / G(aius) Sentius Se / cundus, con / iugi incompa / rabili, / et G(aius) Sen / ti[us Octav]ia / nus, matri de / rantissime (!) - Lettere posate maiuscole - Incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca. 100 d.C. - ca. 199 d.C.

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE