ara votiva (ara votiva pulvinata)
ca. 0 - ca. 49 d.C.
L'ara, in origine pulvinata, presenta sulla superficie superiore, al centro, una cavità semisferica (diametro 8.5 cm, profondità 6.5 cm) probabilmente originale. La base e il coronamento si raccordano al dado mediante modanatura a cavetto. La superficie dell'intera ara è rifinita a martellina. Il testo iscritto presenta una impaginazione poco accurata (si veda la r. 6), lettere leggermente apicate di modulo tendenzialmente quadrato e segni di interpunzione a virgola molto apicati.
- FONTE DEI DATI Regione Veneto
- OGGETTO ara votiva ara votiva pulvinata
-
MATERIA E TECNICA
calcare ammonitico bianco locale
-
MISURE
Profondità: 62.5 cm
Altezza: 101.5 cm
Larghezza: 76 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Culturale Romano, Produzione Veronese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Lapidario Maffeiano
- LOCALIZZAZIONE Museo Lapidario Maffeiano
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Non sono chiare la natura, l'origine e le competenze del dio Cuslanus ma certamente non si tratta di una divinità romana o ad essa riconducibile: il nome, nè latino nè greco, non ha permesso di avvalorare nessuna delle ipotesi avanzate quanto alla provenienza celtica, retica, venetica o etrusca del dio. La teoria maggiormente accreditata è comunque quella di una provenienza etrusca della divinità (per le diverse ipotesi relative alla provenienza del dio Cuslano si veda la bibliografia di riferimento). L'iscrizione si data alla I metà del I secolo d.C. sulla base di criteri paleografici e del contesto di rinvenimento.
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA C023091
- ENTE SCHEDATORE C023091
- DATA DI COMPILAZIONE 2007
- ISCRIZIONI fronte - Cuslano sac(rum). / L(ucius) Octavius / C(ai) f(ilius) Crassus) / L(ucius) C(aius) Octavi L(uci) f(ilii) / Martialis et / Macer. - Lettere posate maiuscole - Incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0