stele (stele funeraria )
ca. 50 d.C. - ca. 99 d.C.
La stele, particolarmente sviluppata in altezza, ospita il testo nella parte superiore del fronte mentre la parte inferiore corrispondente al dente di infissione è lavorata e sbozzata grossolanamente. Il testo non rispetta una ordinatio accurata: le righe non sono ben allineate (a destra tendono verso il basso) e il ductus è irregolare. Le lettere presentano modulo allungato, solco cordonato piuttosto ampio e leggere apicature. Alla r. 7 la lettera N si caratterizza per asta interna obliqua non combaciante alle estremità con le aste esterne verticali. Interpunzione mista a virgola e a triangolo con vertice verso l'alto.
- FONTE DEI DATI Regione Veneto
- OGGETTO stele stele funeraria
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MATERIA E TECNICA
calcare ammonitico bianco locale
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MISURE
Altezza: 109 cm
Spessore: 36.5 cm
Larghezza: 45.3 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Culturale Romano, Produzione Veronese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Lapidario Maffeiano
- LOCALIZZAZIONE Museo Lapidario Maffeiano
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La formula "vivus fecit", solitamente resa in abbreviazione all'inizio del testo, è invece espressa per esteso all'interno del testo con i due termini separati: l'attribuzione "vivus" segue l'onomastica del titolare e dedicante della sepoltura, il verbo "fecit" chiude la frase dopo l'indicazione della formula onomastica femminile. L'iscrizione si data alla II metà del I secolo d.C. sulla base dei caratteri paleografici delle lettere (modulo allungato e leggere apicature).
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA C023091
- ENTE SCHEDATORE C023091
- DATA DI COMPILAZIONE 2007
- ISCRIZIONI fronte - Q(uintus) Atinius / Sex(ti) f(ilius) Capito / vivus s[i]bi et / A[t]iniae [Faus]tae / uxo[ri] suae / fe[c]it. / H(oc) m(onumentum) h(eredem) n(on) s(equetur). - Lettere posate maiuscole - Incisione - latino
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