ara (ara funeraria)
ca. 50 d.C. - ca. 99 d.C.
L'ara presenta, a seguito di reimpiego, una scanalatura verticale nella parte posteriore del lato sinistro con un ampio foro di forma allungata sito alla base e, anteriormente, due fori allineati, uno in alto e uno in basso. La base, visibile solo sul retro, si raccorda al dado mediante modanatura a gola rovescia. Il testo presenta lettere leggermente apicate con segni di interpunzione triangoliformi con vertice verso il basso. Alla r. 3 lettere LP e NI di Calpurnius in nesso.
- FONTE DEI DATI Regione Veneto
- OGGETTO ara ara funeraria
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MATERIA E TECNICA
calcare ammonitico bianco locale
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MISURE
Profondità: 42 restante cm
Altezza: 104.5 restante cm
Larghezza: 52 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Culturale Romano, Produzione Veronese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Lapidario Maffeiano
- LOCALIZZAZIONE Museo Lapidario Maffeiano
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La parte finale del testo iscritto, "et / sibi" alle righe 7-8, non è ora più visibile ma è integrata sulla base di quanto riportato in CIL V, 3389. Si tende a datare l'iscrizione alla II metà del I secolo d.C. sulla base dei caratteri paleografici e della presenza della formula "coniugi benemerenti".
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA C023091
- ENTE SCHEDATORE C023091
- DATA DI COMPILAZIONE 2007
- ISCRIZIONI fronte - Claudiae / L(uci) fil(iae) Firmae / L(ucius) Calpurnius / L(uci) fil(ius) / Marcellus / VI vir Aug(ustalis) / coniug(i) b(ene) m(erenti) [et / sibi]. - Lettere posate maiuscole - Incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0