ara funeraria (ara parallelepipeda con iscrizione funeraria)

ca. 50 d.C. - ca. 99 d.C.

Il dado presenta le superfici frontale, sinistra e destra corniciate con modanatura a gola rovescia. Sulla superficie destra, il lato superiore della cornice presenta diversa modanatura a toro, forse a seguito di scalpellatura. Coronamento e base raccordati al dado mediante modanature a cavetto. Il retro presenta, in luogo della modanatura di base e coronamento, una superficie liscia spiovente, probabilmente originale e forse funzionale ai gradini utili a raggiungere la sommità dell'ara. Quest'ultima presenta una parte centrale rialzata, con due fuochi circolari dotati di canaletta di scolo. Interpunzione triangoliforme con vertice verso il basso.

  • FONTE DEI DATI Regione Veneto
  • OGGETTO ara funeraria ara parallelepipeda con iscrizione funeraria
  • MATERIA E TECNICA calcare ammonitico bianco locale
  • MISURE Profondità: 84.5 cm
    Altezza: 181.5 cm
    Larghezza: 116 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Culturale Romano, Produzione Veronese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Lapidario Maffeiano
  • LOCALIZZAZIONE Museo Lapidario Maffeiano
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La datazione del reperto si basa su elementi paleografici, principalmente il modulo dell'iscrizione, tendenzialmente quadrato.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA C023091
  • ENTE SCHEDATORE C023091
  • DATA DI COMPILAZIONE 2007
  • ISCRIZIONI fronte (volute del coronamento, dado e base) - D(is) M(anibus) // Q(uinto) Octavio / Q(uinti) l(iberto) Pob(lilia) Primo / VIviro Aug(ustali), / [sa]c(cerdoti) iuven(tutis) / Octavia Tigris pat(rono) / coniugi b(ene) m(erenti) et sibi / v(iva) f(ecit). // Quaerere consului semper n[e]que perdere d[---] / nunc a[b] utroque vaco decasa pau[---] / volvit hic mea conposito (!) req[u]ie[s]cunt o[---] / et labor a puer[o] q[u]i mihi [se]mper erat n[un]c labor omnis [---] / curaeque nole[s]te (!) nec s[c]io quit (!) nunc sim nec scio q[---] / parva tamen nostro re[man]e[n]t solaci[a] facto viventi qui l[---] / vivi quia don[a fr]uuntur vivite feli[ce]s quibus est fortuna [---]. - Lettere posate maiuscole - Incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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