Hermes di Alcamene

Hermes, sec. II d.C. prima metà

Testa di Hermes, con capigliatura a tre file sovrapposte di boccoli chioccioliformi che coronano il volto, caratterizzato dalle arcate sopracciliari delicatamente arcuate, dagli occhi aperti, dal labbro inferiore sporgente e carnoso e dalla lunga barba a ciocche serpentiformi, con le estremità delle punte leggermente ricurve. I baffi hanno propaggini ondulate.

  • FONTE DEI DATI Regione Veneto
  • OGGETTO testa maschile testa maschile barbata
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco a grana fine (lunense?)
  • MISURE Altezza: 40 cm
  • CLASSIFICAZIONE scultura/ statuaria/ statua di divinità
  • AMBITO CULTURALE Periodo Romano/ Epoca Imperiale/ Eà Adrianea
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Molin, Giovanni Ascanio
  • LOCALIZZAZIONE Museo Archeologico Nazionale di Venezia
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La testa di Venezia costituisce una copia riferibile principalmente al tipo A proveniente da Pergamo, come indica l’identica costruzione della capigliatura, la delineazione dei tratti somatici e lo schema generale della barba; da esso si differenzia però per il trattamento dei baffi e di alcune ciocche della barba, priva peraltro del caratteristico ricciolo a cavatappi. Nondimeno, sono egualmente presenti alcuni tratti tipici del tipo B da Efeso, quali l’intonazione arcaizzante e il trattamento libero dei motivi decorativi che evidenziano un’interpretazione nuova del mondo figurativo passato, mediata dall’esperienza fidiaca che assegna ai diversi piani strutturati della figura una nuova vitalità formale. Per questi motivi, l’Hermes veneziano, per molto tempo sconosciuto alla critica, costituisce una delle copie più riuscite ed efficaci dell’opera di Alcamene.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA S162
  • ENTE SCHEDATORE Regione Veneto
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2011
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0