pluviografo
ca 1965 - ca 1965
All'interno di una cassetta metallica apribile con le parti anteriore e laterale in plexiglass si trovano a sinistra un tamburo rotante mosso da un meccanismo a orologeria e a destra un pennino scrivente, collegato attraverso un sistema di leve con un meccanismo a bilancia costituito da due vaschette opposte a un giogo, sormontato da un tubicino e protetto da un involucro metallico. Il tubicino è collegato superiormente a un piccolo imbuto, che attraverso un tubo mette in comunicazione lo strumento con una bocca tarata esterna. Inferiormente un altro tubicino permette lo scarico dell’acqua dopo la misurazione
- OGGETTO pluviografo
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MATERIA E TECNICA
ACCIAIO
CARTA
gomma
PLASTICA
VETRO
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MISURE
Altezza: 111 cm
Lunghezza: 116 cm
Larghezza: 27 cm
: 30 cm
: 57 cm
: 72 cm
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CLASSIFICAZIONE
strumento di misurazione
pioggia
pluviometria
precipitazione
quantità/altezza delle precipitazioni
strumento di registrazione
meteorologia
- LOCALIZZAZIONE Collegio Romano
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il pluviografo, del tipo inserito nel catalogo della ditta Siap del 1965, è ancora funzionante ed è rimasto in uso nella Torre Calandrelli fino al febbraio 2020. Lo strumento fa parte della collezione museale di Meteorologia, Sismologia e Idrobiologia, raccolta strettamente legata all’istituzione del Regio Ufficio Centrale di Meteorologia (1876) ed ai suoi fondamentali sviluppi storici. Primo servizio governativo di meteorologia e geofisica con ruolo di centralità, l’Ufficio ha avuto la propria sede presso il prestigioso complesso monumentale del Collegio Romano dal 1879 al 2016. Suo antico progenitore era l’Osservatorio Meteorologico e Astronomico del Collegio Romano, noto ai più come Torre Calandrelli, mentre suo erede ultimo è il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria, attraverso l’ex Unità di Ricerca per Climatologia e la meteorologia applicate all’Agricoltura (CRA-CMA) dal 2017 inglobata nel Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente (CREA-AA). Con la chiusura del Laboratorio Centrale di Idrobiologia (2007), la collezione si è arricchita anche di una parte del museo dello storico laboratorio
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201385825
- NUMERO D'INVENTARIO 59503
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- ISCRIZIONI su etichetta di carta - CRA-CMA inv. 594 - corsivo - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0