eliofanografo campbell-stokes
sec. XX anni settanta
Campbell John Francis (1821/ 1885)
1821/ 1885
Stokes Georges Gabriel (1819/ 1903)
1819/ 1903
Su una base metallica, una lente sferica di vetro è sorretta da un supporto metallico ad arco, solidale all’arco di meridiano della sfera, fornito di una guida graduata che permette di ruotare l’asse della lente. Sullo stesso supporto, parallelamente all’equatore della sfera, un largo sostegno arcuato e concentrico alla lente, posto alla distanza focale, funge da base di appoggio per le strisce di carta suddivise a intervalli di mezz’ora, che servono a misurare il tempo di presenza del sole in una giornata
- OGGETTO eliofanografo campbell-stokes
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MATERIA E TECNICA
vetro ottico
ACCIAIO
CARTA
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MISURE
Altezza: 22,5 cm
Lunghezza: 15 cm
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CLASSIFICAZIONE
sole
strumento di misurazione
eliofania
soleggiamento
strumento di registrazione
meteorologia
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ATTRIBUZIONI
Campbell John Francis (1821/ 1885): progettista
Stokes Georges Gabriel (1819/ 1903)
- LOCALIZZAZIONE Collegio Romano
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’eliofanografo, ancora ampiamente diffuso per via della semplicità d’uso, fu inventato nel 1853 da John Francis Campbell e perfezionato nel 1879 da George Gabriel Stokes. Il primo strumento proiettava i raggi solari su una semisfera di legno, sostituita nella seconda versione con delle strisce di carta. In un’ulteriore versione, realizzata nel 1885, venne introdotta l’asse di sostegno in modo di adattare la sfera alle varie latitudini. L’eliofanografo, in uso nella Torre Calandrelli fino alla metà del 2016, fa attualmente parte della collezione museale di Meteorologia, Sismologia e Idrobiologia, raccolta strettamente legata all’istituzione del Regio Ufficio Centrale di Meteorologia (1876) ed ai suoi fondamentali sviluppi storici. Primo servizio governativo di meteorologia e geofisica con ruolo di centralità, l’Ufficio ha avuto la propria sede presso il prestigioso complesso monumentale del Collegio Romano dal 1879 al 2016. Suo antico progenitore era l’Osservatorio Meteorologico e Astronomico del Collegio Romano, noto ai più come Torre Calandrelli, mentre suo erede ultimo è il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria, attraverso l’ex Unità di Ricerca per Climatologia e la meteorologia applicate all’Agricoltura (CRA-CMA) dal 2017 inglobata nel Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente (CREA-AA). Con la chiusura del Laboratorio Centrale di Idrobiologia (2007), la collezione si è arricchita anche di una parte del museo dello storico laboratorio
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201385824
- NUMERO D'INVENTARIO 59460
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0