barometro a mercurio
ca 1930 - ca 1935
Fortin Nicolas (1750/ 1831)
1750/ 1831
Il barometro è composto da un tubo di vetro chiuso a un’estremità e aperto all’altra, il quale, riempito di mercurio, è capovolto in un pozzetto analogamente riempito di mercurio con la superficie a contatto con l’aria. Il tubo di vetro è protetto da un cilindro con scala graduata in millimetri e fornito di un nonio per la lettura di precisione del valore di pressione. Sul cilindro è fissato un piccolo termometro a mercurio
- OGGETTO barometro a mercurio
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MATERIA E TECNICA
LEGNO
Ottone
VETRO
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MISURE
Altezza: 111 cm
Lunghezza: 116 cm
Larghezza: 27 cm
: 30 cm
: 57 cm
: 72 cm
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CLASSIFICAZIONE
barometro
strumento di misura
pressione atmosferica
strumento di registrazione
meteorologia
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ATTRIBUZIONI
Fortin Nicolas (1750/ 1831): progettista
- LOCALIZZAZIONE Collegio Romano
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il barometro, del tipo Fortin concettualmente identico a quello inventato da Evangelista Torricelli (1608-1647), è prodotto nella prima metà degli anni Trenta del Novecento come si evince dal catalogo di vendita dell'Officina La Filotecnica Salmoiraghi del 1933 circa. Lo strumento, ancora in uso e perfettamente funzionante per impiego soprattutto comparativo, fa attualmente parte della collezione museale di Meteorologia, Sismologia e Idrobiologia, raccolta strettamente legata all’istituzione del Regio Ufficio Centrale di Meteorologia (1876) ed ai suoi fondamentali sviluppi storici. Primo servizio governativo di meteorologia e geofisica con ruolo di centralità, l’Ufficio ha avuto la propria sede presso il prestigioso complesso monumentale del Collegio Romano dal 1879 al 2016. Suo antico progenitore era l’Osservatorio Meteorologico e Astronomico del Collegio Romano, noto ai più come Torre Calandrelli, mentre suo erede ultimo è il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria, attraverso l’ex Unità di Ricerca per Climatologia e la meteorologia applicate all’Agricoltura (CRA-CMA) dal 2017 inglobata nel Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente (CRE-AA). Con la chiusura del Laboratorio Centrale di Idrobiologia (2007), la collezione si è arricchita anche di una parte del museo dello storico laboratorio
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201385822
- NUMERO D'INVENTARIO 59303
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0