attinografo

sec. XIX anni novanta

All’interno di una cassetta di metallo con una parete in vetro si trova un tamburo rotante con meccanismo a orologeria su cui poggiano due pennini scriventi, collegati attraverso un sistema di leve all’elemento sensibile. Quest’ultimo è costituito da due termometri i cui bulbi sono avvolti a spirale sferica all’interno di due sfere cave di rame, una lucida e una nera opaca, montate su due bracci tubolari e poste all’aria libera sopra la cassetta

  • OGGETTO attinografo
  • MATERIA E TECNICA manganina
    ACCIAIO
    FERRO
    Ottone
    RAME
    VETRO
  • MISURE Altezza: 63 cm
    Lunghezza: 20 cm
    Larghezza: 29 cm
  • CLASSIFICAZIONE sole
    strumento di misurazione
    astrofisica
    radiazione solare
    strumento registratore
    meteorologia
  • ATTRIBUZIONI Violle Jules Louis Gabriel (1841/ 1923): progettista
  • LOCALIZZAZIONE CREA
  • INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo strumento è progettato da Jules Louis Gabriel Violle nel 1877 sulla base dell’attinometro concepito da Jean-François- Dominique Arago nel 1830 e costruito dalla ditta parigina E. Ducretet & L. Lejeune. L'attinografo fu utilizzato negli anni Novanta dell'Ottocento nell'Osservatorio del Monte Bianco. Lo strumento fa parte della collezione museale di Meteorologia, Sismologia e Idrobiologia, raccolta strettamente legata all’istituzione del Regio Ufficio Centrale di Meteorologia (1876) ed ai suoi fondamentali sviluppi storici. Primo servizio governativo di meteorologia e geofisica con ruolo di centralità, l’Ufficio ha avuto la propria sede presso il prestigioso complesso monumentale del Collegio Romano dal 1879 al 2016. Suo antico progenitore era l’Osservatorio Meteorologico e Astronomico del Collegio Romano, noto ai più come Torre Calandrelli, mentre suo erede ultimo è il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria, attraverso l’ex Unità di Ricerca per Climatologia e la meteorologia applicate all’Agricoltura (CRA-CMA) dal 2017 inglobata nel Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente (CREA-AA). Con la chiusura del Laboratorio Centrale di Idrobiologia (2007), la collezione si è arricchita anche di una parte del museo dello storico laboratorio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201385721
  • NUMERO D'INVENTARIO 59422
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • DATA DI COMPILAZIONE 2022
  • STEMMI all'interno - copyright - Marchio - reca l'iscrizione: “Brevetés SGDC / RF / Paris / 42146”
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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