nefoscopio a traguardo mobile

ca 1912 - ca 1912
Cipriani G (att. Inizio Xx Secolo)
att. inizio XX secolo

Su una base a treppiede poggia un sostegno mobile, sormontato da un’asta principale verticale, che sorregge un’asta orizzontale con sette corte aste verticali a formare una struttura simile a un rastrello. Dal sostegno mobile si dipartono due coppie di aste orizzontali opposte. All'interno della custodia in legno è applicata una riproduzione fotografica dello strumento

  • OGGETTO nefoscopio a traguardo mobile
  • MATERIA E TECNICA LEGNO
    Ottone
  • MISURE Altezza: 55 cm
    Lunghezza: 32 cm
    Larghezza: 33 cm
    : 16 cm
    : 15 cm
    : 20 cm
  • CLASSIFICAZIONE strumento di misurazione
    nubi
    meteorologia
  • ATTRIBUZIONI Lo Surdo Antonino (1880/ 1949): progettista
    Cipriani G (att. Inizio Xx Secolo): costruttore
  • LOCALIZZAZIONE CREA
  • INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1912 Antonino Lo Surdo mette a punto una versione portatile per le osservazioni di campagna del nefoscopio a rastrello ideato da Louis Besson nel 1897, del quale costituisce una riduzione in scala 1/10. Nel nuovo strumento vengono aggiunte anche due guide scorrevoli con un traguardo per ridurre gli errori causati da involontari spostamenti dell’occhio. Il nefoscopio fa parte della collezione museale di Meteorologia, Sismologia e Idrobiologia, raccolta strettamente legata all’istituzione del Regio Ufficio Centrale di Meteorologia (1876) ed ai suoi fondamentali sviluppi storici. Primo servizio governativo di meteorologia e geofisica con ruolo di centralità, l’Ufficio ha avuto la propria sede presso il prestigioso complesso monumentale del Collegio Romano dal 1879 al 2016. Suo antico progenitore era l’Osservatorio Meteorologico e Astronomico del Collegio Romano, noto ai più come Torre Calandrelli, mentre suo erede ultimo è il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria, attraverso l’ex Unità di Ricerca per Climatologia e la meteorologia applicate all’Agricoltura (CRA-CMA) dal 2017 inglobata nel Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente (CREA-AA). Con la chiusura del Laboratorio Centrale di Idrobiologia (2007), la collezione si è arricchita anche di una parte del museo dello storico laboratorio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201385700
  • NUMERO D'INVENTARIO 59495
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • DATA DI COMPILAZIONE 2022
  • ISCRIZIONI sull’anello alla base del sostegno del rastrello - G. Cipriani / via Romana 21 / Firenze - corsivo - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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